Roma, 2 marzo 2025 – Non resteremo in silenzio mentre smantellano il nostro diritto alla salute! Il consultorio di Largo delle Sette Chiese a Roma Garbatella è sotto attacco e la cittadinanza è pronta a difenderlo con ogni mezzo necessario.
L’Assemblea del consultorio insieme a molte altre cittadine e cittadini ha inviato una lettera di denuncia al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e ai vertici della ASL RM2, per denunciare le gravi carenze che stanno minacciando un servizio essenziale per oltre 130.000 abitanti del Distretto VIII. Dopo un anno e mezzo di mobilitazioni che hanno impedito la chiusura della struttura e portato al ripristino parziale di alcuni servizi, oggi assistiamo a un nuovo, inaccettabile attacco alla sanità pubblica.
L’assenza di un servizio di accoglienza – sia fisico che telefonico – e i continui malfunzionamenti dei canali di prenotazione online rendono quasi impossibile accedere alle prestazioni sanitarie. La cancellazione dello screening oncologico del cervico-carcinoma, fermo da quasi due anni, è un atto gravissimo contro la prevenzione e la salute delle donne!
Mancano strumenti essenziali come l’ecografo, impedendo l’interruzione farmacologica di gravidanza con RU486 e l’applicazione dello IUD (spirale). La carenza di ostetriche ha spazzato via corsi preparto e spazi di supporto all’allattamento, lasciando le donne sole in un momento delicatissimo della loro vita.
Questa strategia è chiara: rendere il consultorio inaccessibile, svuotarlo di servizi e utenti per poi giustificare la sua chiusura definitiva. Ma noi non restiamo a guardare. Non permetteremo che si giochi con la salute di chi ha bisogno di un consultorio pubblico, gratuito e funzionante.
Il consultorio di Largo delle Sette Chiese è un presidio irrinunciabile per la comunità di Garbatella-San Paolo-Ostiense. Continueremo la mobilitazione fino al ripristino totale di tutti i servizi previsti dalla legge, dalla prevenzione dei tumori al supporto psicologico sia per i giovani che per gli adulti, e per ottenere attenzione sulle tante tematiche ora trascurate: menopausa, infertilità, PMA, percorsi di transizione di genere, maternità single e omogenitorialità, e i tanti altri bisogni che la nostra comunità esprime.
Questa situazione non è un caso isolato: il progressivo smantellamento del consultorio di Sette Chiese è lo specchio di una politica vergognosa fatta di tagli indiscriminati e aziendalizzazione della sanità pubblica, che sta distruggendo il diritto alla cura nel Lazio e in tutta Italia.
Noi non ci arrendiamo. La sanità pubblica è un diritto e non un privilegio!
#IlConsultorioNonSiTocca
L’Assemblea del consultorio di Garbatella sarà presente al corteo dell’8 marzo alle 10 in piazza Vittorio Emanuele.